Diversi componenti del gruppo, oltre a praticare l'amato sport del ciclismo (MTB e Strada) amano sempre di più percorrere e scalare monti attraverso sentieri attrezzati (Vie ferrate).
Per passare una giornata all'aria aperta immersi nella natura, agli "ordini" del "Capitano" è stato deciso di affrontare uno dei sentieri sulle Apuane.
Fulvio "il Capitano, Aurelio A, Stefano A e l'esperto Treking Moreno F. si sono recati a Vinca paesino vicino ad Equi Terme per percorrere le ferrate della zona. Hanno scelto un itinerario lungo e tosto senza nemmeno 50m di pianura con un dislivello totale in salita di circa 1500 m per una durata della camminata di 6.5 ore (di buon passo e pochissime soste appena accennate).
Si tratta di un anello con al centro il Piz Uccello (1781 m) la più settentrionale delle vette apuane, che domina con la sua imponente parete Nord, il versante lunigianese del Parco. La vertiginosa parete rocciosa di 700 metri si estende in ampiezza per diversi chilometri, formando un ampio e spettacolare anfiteatro alle cui estremità sono state attrezzate due vie ferrate che permettono di attaccare la parete nei punti più accessibili o di effettuare un percorso ad anello, si parte da Vinca (805 m slm) per il sent. 190 per portarsi dopo ripida ascesa alla Foce Lizzari a quota 1250, si scende per sentiero in parte libero ed in parte attrezzato (D. Zaccagna) fino nei pressi della Casa dei Vecchi Macchinari (840 m) dove si attacca la ferrata "Tordini - Galligani" il tracciato è piuttosto esposto, collega le Cave Cantonaccio a Foce a Siggioli ( 1390 m.slm) e alla cresta di Capradossa. E’ sicuramente la più spettacolare e impegnativa delle tre ferrate della zona con un dislivello di 450 mt. e circa 2 ore di tempo di percorrenza. Richiede particolare attenzione, alle manovre di sicurezza in quanto l'attacco avviene dopo che la stanchezza si fa già sentire nelle gambe. Poi per sentiero, ancora in salita, si arriva prima alla foce del Giovetto e poi a foce Giovo (1500 m) da qui dopo una camminata in ripida discesa di 1.5 ore si ritorna a Vinca per il sentiero 175.
Il percorso è molto bello in un ambiente unico tra rocce e cave di marmo, davvero molto particolare!!!!!
Dopo l'oramai classico "Birrone" finale si riprende la via del ritorno.