Percorso n°21

Info Utili:

Durata totale uscita: 4 ore
Segnaletica: Sentieri CAI 1, 1/A
Fontane: N.R.
Dislivello totale in salita: 940m slm
Periodo consigliato: Tutto l'anno.


Sentiero 1


Gruppo al bivio tra il sent. 1 e 1/A


Panorama Invernale.


Riparazione d'emergenza. Raggio rotto!

 


Proponiamo un percorso dai richiami suggestivi: “Il sentiero degli Etruschi”. Dopo i luoghi del medioevo, della resistenza, della linea gotica, come non apprezzare anche le radici Etrusche così evidenti nel nostro territorio.
Noi partiamo sempre da Borgo San Lorenzo, in direzione Vicchio per proseguire verso Dicomano, tutto lungo la strada principale “Traversa del Mugello”, ma chi desidera può arrivare nel Mugello con il treno fino alla stazione di Contea. Giunti a Contea si lascia la statale 67, si prende la strada che conduce a Londa-Stia; attraversata la linea ferroviaria si continua per circa 2 Km fino a località chiamata Fornace(182slm), qui con una secca controcurva a SX s’imbocca una stradella
(CAI g1g), recentemente in parte asfaltata , comunque isolata, stretta e bordata da file di cipressi. Si sale rapidamente, fra bei querceti e scorci panoramici sul Mugello e la Val di Sieve.
Si toccano le case di Sessole di sotto, caratteristico nucleo di case con scale esterne d’epoca medioevale, dopo poco si arriva a Sessole di Sopra antico casale turrito della stessa epoca.
Poco sopra si gode di un panorama particolare della zona di Londa.
Giunti in prossimità di Villa del Palazzo (560slm), cinquecentesca Villa-Fattoria completamente ristrutturata nello stile originario, si va a Sx costeggiando un boscoso poggetto, sulla cui sommità sorge l’antico oratorio di Monte Domini (716 slm). Si prosegue in falsopiano fra vasti castagneti e boschi di cerro fino ad incrociare il tracciato del gasdotto algerino affiancato dal sentiero
CAI g1/Ag.
Se invece proseguissimo dritti, ben presto arriveremmo alla Cappella di Tizzano, ma questo è un'altro percorso che affronteremo in primavera-estate.


Noi abbiamo imboccato il sentiero segnato, nel primo tratto di ripida discesa bisogna scendere di bici per un centinaio di metri, comunque possiamo anche prendere la più agevole stradella di servizio del gasdotto, ci ritroveremo comunque su una strada sterrata che in discesa porta fino a Poggio la Croce (557 slm). Il poggio è riconoscibile da un ripetitore ben visibile da vari punti e funge da punto d’orientamento. Da Poggio la Croce scendiamo sempre lungo il sentiero segnato fino ad arrivare alla frazione di case sparse di Frascole. In questo luogo è interessante visitare gli scavi archeologici, la villa del Poggio e la chiesetta construita sulle rovine di un castello.
Da Frascole si scende a Dicomano per la strada asfaltata, stretta ma agevole, per tornare a Borgo San Lorenzo, si percorre la stessa strada dell’andata.


Ambiente e storia del luogo:  

IL Sentiero degli Etruschi

Il sentiero degli etruschi è così denominato, perché si snoda in un territorio dove ci sono importanti testimonianze di questa civiltà. In località Poggio di Frascole è stato rinvenuto il più importante  scavo archeologico del mugello, insieme a quello di Poggio di Colla a Vicchio, sicuramente è il rilevamento più studiato e meglio conservato.
Lo scavo ha messo in luce un’imponente struttura  a pianta rettangolare, costruita a secco con la caratteristica tecnica etrusca  di blocchi  e lastre di arenaria, individuabile anche nell’architettura delle cinta murarie. E’ molto probabile che si tratti di un “castellum” di proprietà di una famiglia di nome “Velasna” come si potrebbe desumere da alcuni ritrovamenti che portavano impresso questo nome. 
Molti sono stati i rinvenimenti di oggetti di vario tipo ora conservati nei  musei di Firenze. A testimonianza della presenza etrusca in questa zona, ci preme ricordare che proseguendo non molto oltre il percorso descritto, si arriva in breve al famoso lago degli Idoli sul versante del Monte Falterona. Questo era un luogo sacro, dove venivano gettate in un piccolo specchio d’acqua delle statuette votive, alcune sono state ritrovate e sono conservate al  museo archeologico di Firenze.
Lungo la salita che da Contea porta al crinale della Maestà di Tizzano, dopo circa 5 Km di salita, poco prima d’incontrare il sentiero 1/a che ci riporta a Frascole, sulla nostra destra DX oltre un cancello in posizione sopraelevatasi trova, in mezzo ad un bosco, l’Oratorio di Montedomini (716slm). Costruito nel XVI secolo venne dedicato alla SS. Annunziata. All’interno vi si conserva un’interessantissima terracotta robbiana.


Gruppo sullo spiazzo di Frascole.


Panorama: Frascole

A.S.& B.D.

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