Percorso n°20

Info Utili:

Durata totale uscita: 4 ore
Segnaletica: Sentieri CAI 36, CAI 00, CAI 34
Fontane: Loc. Frassineta, Loc. Passo della Colla, Loc. Razzuolo
Dislivello totale in salita: N.R.
Periodo consigliato: Da Primavera ad autunno inoltrato.

 


Frassineta

 


Gruppo al sole, Loc. Mansalto

 


Gruppo in prossimità del passo della Colla.

 


Passaggio Panoramico in prossimità della Croce di Giuvigiana

 


Croce di Giuvigiana: Scout, Lo Svizzero, Mauro, Capitano, Aurelio, Gabbriele, Paolo, Marco, Stefano.

 


Si parte come al solito da Borgo, ci dirigiamo verso Luco di Mugello, prendendo la strada asfaltata che attraversa le “Pergole” (a Dx prima della stazione ferroviaria). Poco prima di arrivare a Luco in prossimità di una svolta secca a sx e di una “Croce”,  troviamo davanti a noi una strada sterrata che prosegue dritta costeggiando alcune case, la prendiamo e la percorriamo tutta fino ad incrociare la strada asfaltata delle “Cale” che da Luco conduce a Ronta; noi la imbocchiamo verso dx e subito, in cima alla salita, la strada continua con una svolta a dx, noi invece andiamo dritti per una “sterrata” (Luco campagna), dopo un paio di km ci troviamo sulla strada asfaltata in località Grezzano, da qui proseguiamo, sempre su asfalto, fino alla loc. Risolaia, attraversiamo il ponte sul fosso Rampolli, proseguiamo in salita su sterrata, sul Segnavia CAI g36g. Da qui inizia il tratto più impegnativo che ci condurrà al bivio della strada forestale che dal Passo del Giogo conduce al Prato all’Albero. La strada è larga ed il fondo è abbastanza buono, si alternano brevi tratti con pendenze accettabili dove si può “rifiatare”, a tratti molto duri dove il terreno, nei tratti più pendenti (pendenze tra il 20÷25%), è stato cementato, oltre alla fatica di far avanzare la bici bisogna stare concentrati in punta di sella per evitare che la ruota anteriore si sollevi e perda contatto con il terreno. Dopo circa 3,5 Km troviamo il posto tappa di Frassineta (Il Capannone) dove è d’obbligo fare una piccola sosta per riprendere fiato e magari riempire la borraccia alla sorgente situata nel fosso sulla destra della struttura. Da qui, oltrepassata la sbarra, si prosegue ancora in salita, le pendenze sono ancora abbastanza impegnative ma molto più costanti. In circa 4 km ci troviamo ad incrociare la strada forestale Giogo-Colla. I tratto che fino a qui abbiamo percorso è tra i più duri della zona, ma anche tra i più belli e suggestivi; il percorso infatti, nella prima parte, è immerso in un’ampia gola e costeggia quasi per intero un torrente che con il gorgheggiare delle sue acque e le sue cascate crea uno scenario molto bello. La seconda parte è invece immersa completamente in mezzo a bellissime piante di faggio e alla caratteristica vegetazione presente nell’Appennino. 

 

Km Totali

Km Parz

Slm

dsl  %

Media

Tmp Parz

Tmp  Totale

Borgo S.L.

0

0

193

0

0

0.00.00

0

Grezzano

7

7.5

358

2.20

20.00

0.22.30

0.22.30

Risolaia

9.5

2

400

2.10

16.00

0.07.30

0.30.00

"Capannone"

13

3.5

750

10.00

6.00

0.35.00

1.05.00

Bivio Giogo-Colla

17.5

4.5

1013

5.84

8.00

0.33.45

1.38.45

Bivio Prato all'albero

18.5

1

1052

3.90

14.00

0.04.17

1.43.02

Passo della Colla

20

1.5

913

-9.27

25.00

0.03.36

1.46.38

Croce di Giuvigiana

24

4

979

1.65

10.00

0.24.00

2.10.38

Casa di Giuvigiana

25.5

1.5

749

-15.33

15.00

0.06.00

2.16.38

Bivio S.S.302

27

1.5

625

-8.27

20.00

0.04.30

2.21.08

Ronta

31.5

4.5

364

-5.80

30.00

0.09.00

2.30.08

Borgo S.L.

39.5

8

193

-2.14

27.00

0.17.47

2.47.55

Imbocchiamo la strada forestale verso dx, Segnavia CAI g00g, dopo poco tralasciamo sulla sx una deviazione che porterebbe alla “Serra”, arriviamo a breve alla “Capanna di Marcone” e da li poco più avanti si incrocia la strada asfaltata in località “Prato all’albero”, prendiamo a dx in discesa, ed arriviamo in picchiata al Passo della Colla. Attraversiamo la Statale e prendiamo la sterrata, Segnavia CAI g34g, che costeggia per un breve tratto la statale che va verso Borgo S. L., la stadella, dopo una prima rampa secca, prosegue con brevi strappi, molto insidiosi con il fondo allentato. Ben presto la strabella si restringe fino a diventare un sentiero che in alcuni suoi tratti diventa molto tecnico. Il sentiero alterna tratti di bosco a tratti “scoperti” da dove si può ammirare una bellissima cornice appeninica. Dopo circa 4 Km ci troviamo in prossimità della “Croce di Giuvigiana”, dove è d’obbligo una sosta per ammirare , se il tempo lo permette, uno splendido panorama che si apre sul Mugello. Da qui ci sono due alternative per proseguire; la prima consiste nel proseguire dritti, dove si affronta una lunga e tortuosa discesa molto molto tecnica che ci consente di immettersi sulla strada “Panoramica” che da Gattaia  conduce a Ronta. La seconda, che è quella per cui optiamo, consiste nel prendere il sentiero a destra nel prato, che scende fino alla “Casa di Giuvigiana” (attenzione dentro al boschetto ad imboccare la direzione giusta sulla dx). Tratto abbastanza pendente ma che non manifesta grosse difficoltà. 

Da qui si scende in picchiata per la strada forestale che in breve ci conduce a Razzuolo, prima del guado del fiume, troviamo sulla sx, ai piedi di un grosso castagno, una rigogliosa sorgente d’acqua. Dopo il guado imbocchiamo a sx la statale che ci farà transitare prima dalla Madonna dei Tre Fiumi e poi da Ronta, quindi proseguiamo fino a Borgo S. Lorenzo.


Ambiente e storia del luogo:  

Frassineta: Al fabbricato di Frassineta, dove gelide sorgenti d’acqua ristorano i passanti, è possibile cuocere qualcosa su griglie predisposte, utilizzare i tavoli esterni per il pranzo e godere del clima fresco e del silenzio incontaminato del luogo.

Madonna dei Tre Fiumi: In questa località c'è l'Oratorio della Madonna dei Tre Fiumi, un piccolo santuario con buona architettura a tre navate, eretto a onore di una devota immagine di Maria Santissima, detta de' tre fiumi dall'essere probabilmente sulla confluenza di due rami del piccolo fiume Elsa", costruito nel 1578 e ampliato nel 1705. Si trova appunto sulla confluenza di due corsi d'acqua nel torrente Elsa. Il vicino albergo risale al 1679 e offriva ospitalità ai viandanti che qui affrontavano, prima della costruzione della rotabile, la faticosa mulattiera della Colla. Merita sicuramente una visita anche l'antico molino ad acqua datato 1845 che si trova di fronte al Santuario.


Guado nei pressi di Razzuolo


Panorama: Mugello avvolto nella nebbia.

A.S.

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