Percorso n°15

Info Utili:

Durata totale uscita: 3 ore
Segnaletica: Sentieri n°17, 08
Fontane: Loc. Trebbio
Dislivello totale in salita: N.R.
Periodo consigliato: Tutto l'anno


Castello del Trebbio.


San Giovanni in Petroio: Vista del lago di Bilancino


Gruppo sul ponte nei pressi della Cavallina


In riva al Lago nei pressi di Barberino del Mugello


Veduta del Lago


Gli incontri.... ravvicinati di Mauro con "tipa" al sole.

Si parte come sempre da Borgo S. Lorenzo, attraversiamo il "Ponte di sieve" in direzione Firenze, dopo qualche chilometro prendiamo a destra per San Piero a Sieve, in prossimità del paese continuiamo a sx e attraversiamo il nuovo tunnel stradale che ci porta al bivio di Novoli, continuiamo per la statale verso Firenze, prima di Tagliaferro sulla circonvallazione di Campomigliaio deviamo a dx in salita per Spugnole (segnavia Soft g17g), la strada è sterrata e in leggera salita, in breve arriviamo al Castello del Trebbio dove troviamo anche acqua per dissetarci.

Scheda

Km parziali

Km Totali

Slm

dsl  %

Media

Tempi Parziali

Tempo  Totale

Borgo S.Lorenzo

0

 

193

 

0.00

0.00.00

0

Bivio Campomigliaio

13

13

239

0.35

26.00

0.30.00

0.30.00

Trebbio

4.5

17.5

435

4.36

12.00

0.22.30

0.52.30

S. Giovanni in Petroio

3.5

21

372

-1.80

15.00

0.14.00

1.06.30

Bivio lungo lago

0.5

21.5

242

-26.00

18.00

0.01.40

1.08.10

La Cavallina

4.5

25.5

230

-3.16

20.00

0.13.30

1.20.00

Lago Bilancino

0.5

26

220

-2.00

12.00

0.02.30

1.22.30

Moriano

2.5

28.5

276

2.24

15.00

0.10.00

1.32.30

Bosco a Frati

5

33.5

274

-0.04

25.00

0.12.00

1.44.30

S. Piero a Sieve

4

37.5

205

-1.73

26.00

0.09.14

1.53.44

Borgo S.Lorenzo

5

42.5

193

-0.24

25.00

0.12.00

2.05.44

Tralasciamo la strada a dx che ci riporterebbe a San Piero a Sieve, tralasciamo la strada a sx che ci condurrebbe alle Croci di Calenzano ma prendiamo la strada di fronte in discesa (segnavia Soft g8g), il fondo è un pò sassoso ma buono e dopo un tratto composto da vari “mangia e bevi” ci troviamo alla chiesa di S. Giovanni in Petroio da dove possiamo ammirare lo splendido panorama offerto dal lago di  Bilancino inserito nella verde cornice del Mugello, da qui la strada si fa asfaltata ed in breve si scende sulla strada che costeggia la sponda sud del lago, prendiamo a sx verso la Cavallina. Percorrendo la strada asfaltata lungo il lago si può ammirarne i contorni ben definiti del lago e le splendide insenature.
Arrivati alla Cavallina si passa davanti alla Chiesa ed da qui si imbocca il “viottolo” sterrato che attraversando due ponti sospesi costeggia da vicino la riva del lago, si prosegue, sempre costeggiando la riva fino a Moriano da dove si risale fino alla strada asfaltata principale sul Viadotto.


Si prosegue in direzione San Piero a Sieve e dopo il secondo viadotto prendiamo a sx per Galliano, dopo circa 500 mt. Svoltiamo a dx per “Il Bosco a Frati” e da qui in breve saremo a San Piero a Sieve e poi a Borgo S.L. 
Questo itinerario è abbastanza facile dal punto di vista tecnico, in quanto le strade sterrate sono ampie e con un buon fondo, le salite non sono particolarmente impegnative tranne qualche brevissimo tratto, ma offre una stupenda vista, del Castello del Trebbio prima e sul lago di Bilancino poi. Nel tratto vicino al Convento del Bosco ai Frati si può godere, nei mesi estivi, di un buon refrigerio offerto dal bosco circostante.

 

La storia del luogo:

Il Castello del Trebbio, situato sul poggio omonimo, un tempo attraversato dal trivio romano, il Castello fu costruito sui ruderi di una torre medievale su progetto di Michelozzo Michelozzi tra il 1427 e il 1436, su commissione di Cosimo de’ Medici.
Nella sua veste di villa-castello il Trebbio aveva una funzione agricola, in quanto al centro di una vasta proprietà, e di residenza, soprattutto in occasione delle battute di caccia. Vi dimorò Giovanni dalle Bande Nere con la moglie Maria Salviati, Cosimo Duca di Firenze e vi soggiornò anche Amerigo Vespucci. Il massiccio corpo quadrato, sovrastato da un’alta torre merlata con base a scarpa, è circondato da cipressi secolari ed un bel giardino all’italiana con ampie terrazzature ad orto ed un bel pergolato su pilastri con mattoni a vista.
 

Il convento di Bosco ai Frati, antico che, tradizione vuole, sia stato donato dalla nobile famiglia degli Ubaldini a S.Francesco d’Assisi nel 1206. Nel 1420 fu acquistato da Cosimo de’ Medici. Chiesa e convento furono riedificati su disegno di Michelozzo Michelozzi (autore di Palazzo Medici-Riccardi a Firenze). Al suo interno conserva un pregevole alare in legno intagliato, statue tardo rinascimentali e, custodito nella “stanza dei Medici”, il famosissimo Crocifisso ligneo di Donatello.

 

A.S.

Home Sch. gruppo Eventi Itinerari Contatti